martedì, febbraio 01, 2011
Ipocrisia...
..Quindi si va avanti col cuore dilaniato da fiumi di lacrime, cercando di dimenticare... Anche se una persona così è difficile, molto difficile da dimenticare! Ma ci proviamo lo stesso! Per amore si piange e si soffre, si cambia, spesso irreversibilmente... E per questo non posso fare altro che dirti grazie per questi splendidi ultimi 3 anni! Sei l'artefice incosapevole di tanti cambiamenti, miglioramenti..! Grazie ancora, anche se avrei voluto essere qualcosa di più che "una buona amica"... Avrei voluto assaporare almeno una volta le tue labbra, o sfiorarti il viso, abbracciarti e perdermi per un attimo nel tuo profumo... Ma non mi è stato concesso, e per questo non posso che farmene una ragione..! Spero troverai anche tu qualcun'altra che sarai in grado di amare almeno metà di quanto io abbia provato per te, e forse all'ora capirai come mi sento..
mercoledì, novembre 24, 2010
Aria di Natale. O forse no?
E' inverno inoltrato e Natale inizia a farsi sentire.
L'aria natalizia quest'anno è più serena, più bella, autentica, rispetto a tanti natali passati. Non la percepivo in questo modo da tanti anni ormai.. Forse anche troppi.
Ma.. è qui!
Il freddo pungente, le cioccolate calde prese al bar con le amiche, le vetrine piene e addobbate con la neve finta e gli alberelli acrilici, le strade più affollate del solito, e tutti sembrano essere, malgrado tutto, felici... E il cuore sembra essere leggero... O almeno ti sforzi di credere che sia così...
Manca solo la neve, e poi tutto sembra come nei film natalizi, come in "Mamma ho perso l'aereo"...
Natale è alle porte, e con lui anche l'anno che sta venendo...
Mi macherà questo 2010... E' stato un anno da schifo, ma è stato l'anno migliore, che io ricordi di aver avuto...
Il demone dei cenoni e pranzoni ci attende, e con esso il solito sacco di ipocrisia... Tanta gioia di plastica con i parenti dei quale, fondamentalmente, non ce ne sbatte una beneamata mazza, tanto affetto, abbracci e bacini con persone che, il giorno dopo il cenone, desidereremmo sciogliere lentamente nell'acido...
Ma tutto sommato, almeno quest'anno, malgrado tutto e tutti, malgrado quest'anno abbia fatto davvero tanto schifo, siamo felici, sereni, come non lo eravamo da tempo... O almeno ci provi, tenti di pensare che tutto sia realmente così.
mercoledì, novembre 17, 2010
Gimme Love.
...l'amore, come l'odio, come la rabbia, gioia, dolore, angoscia... Come qualsiasi altro sentimento, serve a crescere, a maturare, a capire, aprire gli occhi e la mente.... L'amore non è il buon giorno e buona notte per messaggi, non è dirsi ti amo, non è scopare... Amare qualcuno, per quanto poco possa sapere io dell'amore, vuol dire guardare negli occhi chi hai a venti cm dal gomito e perdersi in quello sguardo, vuol dire perdersi nelle smorfie di espressione di qualcuno,vuol dire perdersi completamente pensando a quella persona, vuol dire sentirsi morire dentro, vedere il baratro a due cm dal proprio alluce, quando non si è corrisposti...Amare veramente qualcuno, per quanto ne so io, vuol dire portare avanti le cicatrici di quell'amore per anni... e non riuscire a farle rimarginare... E rivedere questa persona è come mettere del sale su queste ferite... E non vuol dire solo questo, ma molto, molto altro ancora... E l'unico modo per scoprire tutto ciò è vivendo... Vivere vuol dire anche questo: soffrire, odiare, amare, arrabbiarsi, prendere a calci qualcuno e donare l'anima a qualcun altro...
Written By Giulia Whatsie. Ergo: Me.
sabato, ottobre 30, 2010
As strong as you are...
Prendi una canzone triste, Jude, e magari le cose andranno meglio..
Si, magari...
...Per ora le cose vanno, non si sa come, ma vanno... E non riesco a non pensare che presto andranno sempre peggio.. E' come una caduta inesorabile verso il vuoto, verso l'ignoto.. E' come un burrone, nel cuore della notte, quando la luna non c'è, e le stelle non riesci a vederle, e l'unica cosa che vedi è una foschia grigio scuro, e poi vedi il limite.. E rimani lì, senza sapere che fare, senza riuscire a deciderti quando ti butterai.. Semplicemente aspetti una spinta che ti faccia cadere giù.. Giù.. Nel nulla.. Magari riesci ad aggrapparti ad un qualche ramo, o magari annegherai nel fiume... O magari non finirai mai di attraversare il vuoto in cui cadi..
Vorrei poter cambiare le cose, ma non so come, non posso far nulla, ed è snervante non poter far nulla.. E' snervante dover sopportare tutto in silenzio, fingendo sorrisi di plastica, mascherando l'inesorabile crollare... Di tutto!
...Vorrei almeno poter contare sul supporto anche solo morale di qualcuno, o semplicemente poter vedere una qualsiasi fattispecie di speranza, di spiraglio, di via d'uscita...
Ma quale spiraglio, quale via d'uscita? Qui l'unica cosa che ci aspetta è il nulla!
"If she had wings she would fly away
And another day god will give her some
Trouble is the only way is down,down,down
As strong as you were
Tender you go..."
...Vorrei tanto avercele, ste cazzo di ali!
giovedì, settembre 30, 2010
"Le tue strade saranno più fredde..."
Eggià, è proprio vero.. Andrà sempre peggio..
Per lo meno so più o meno cosa mi aspetta, e ho in cuor mio una fioca speranza che magari possa cadere dal cielo la bacchetta magica e aggiustar tutto, magari...
E se così non fosse, so già qual'è via per il baratro.
Ma, tutto sommato, vale la pena viverla questa via, almeno per avere la soddisfazione di guardare negli occhi la faccia del peggio.
E poi, arrivati al peggio, che si fa?
Non si arriva, semplicemente... Perché al peggio non c'è mai fine...
E allora non resta che camminare quanto più lentamente possibile, camminare piano e con gli occhi bendati... Tanto la strada è sempre dritta, non hai bisogno di vederla...
Forse chiudi gli occhi perché non vuoi vederla.
Già...
Stavolta cara Jude non basterà una canzone triste per sentirti meglio..
domenica, settembre 26, 2010
Eccola che torna, ancora lei...
E così, dopo mesi, forse anche più di un anno, nel quale sono cambiate molte cose, ma poi alla fine non è cambiato nulla, ritorna lei.
Ritorna, così, quasi per caso, la canzone che mi ha cresciuta, che mi ha fatto riflettere, che mi ha guidato in ogni scelta, piccola o grande che sia...
E' la canzone che ascoltavo di nascosto durante la lezione, al mio primo anno di scuola superiore, è quella che mi dava la forza per sopportare quelle sere un po' più dure da mandar giù, fra il freddo pungente di fine dicembre, le stelle, una lucky strike in bocca, e la solitudine più totale, accompagnata dalla fioca luce di un lampione mezzo spento, e poi il mal di testa, la paura di tornare a casa per l'odore di sigaretta spenta, l'ansia del giorno dopo per non aver studiato qualcosa, la testa perennemente fra le nuvole, e la bellissima illusione di esser diventata grande, e avere l'agrodolce impressione di amare qualcuno come non ho mai amato nessuno, amare qualcuno fino al sentirmi consumare dentro, buttare via l'anima con uno sguardo, amare qualcuno fino ad immaginare di farci l'amore, fino ad immaginare la sua pelle sudaticcia e immacolata che mi avvolge, immaginare ogni singolo particolare di lui, ogni singolo centimetro di pelle, ogni ruga d'espressione sul viso, ogni sorriso, ogni respiro, ogni pensiero...
Ritorna lei, che per tanto, tanto tempo, è stata parte integrante di tutto questo...
Ritorna lei, Time Of Your Life..
Ritornano i suoi versi, ritornano le sue convinzioni, ritorna di nuovo l'impressione di aver la forza semplicemente di andare avanti, di tener duro e non mollare, ritorna la convinzione dell'agire nel migliore dei modi, ritorna di nuovo quell'altisonante ritornello che fa
"it's something unpredictable, but in the end is right, I hope you had the time of your life.."
Perché è vero, la vita è imprevedibile, ma qualsiasi cosa accada, sei nella più totale convinzione che sia giusto, che non sarebbe potuto andare diversamente, e ti sforzi di vivere al meglio, godendo di ogni piccola cosa, di ogni piccola goccia di pioggia, perchè, alla fine, vuoi vivere il tempo della tua vita.
Categoria:
TimeOfMyLife.
venerdì, settembre 24, 2010
....
Questa volta non credo davvero di potercela fare.
Mi sto lentamente sgretolando... Ed è inevitabile..
Non riesco ad essere forte, per quanto mi cerchi di convincermi del contrario..
Prima o poi arriverà la fine. Spero.
domenica, settembre 19, 2010
Hey Jude! Don't make it bad...:)
E così domani inizia la sQuola.. Dopo tre mesi passati a cazzeggiare allegramente, ricominciano le lotte fra compiti in classe, interrogazioni, capitoli di storia che non finiscono mai, economia aziendale di terzo anno, quella tosta.
A pensarci bene non è tanto male.
Oddio, pensavo peggio!
Ad ogni modo, I won't make it bad, I'll take a sad song and I'll make it better :)
mercoledì, settembre 15, 2010
Questa notte che viene non darà dolore...
Questa notte che viene non darà dolore.. Questa notte passerà senza farci del male.. Questa notte passerà, noi la faremo passare.. Bell'amore bell'amore, non te ne andare, tu che conosci le lacrime e le sai consolare.. Tu che non credi ai miracoli.. Ma li sai fare!
martedì, settembre 14, 2010
...When You're on the edge of breakin' down, and no one there's to save you, no you don't know what is like.. Welcome to my life!
A volte ho come l'impressione che a conoscermi davvero, non sia chi mi sta sempre intorno, chi mi vede ogni giorno, chi sa ogni cosa, ogni piccola cosa di me.. Non serve sapere ogni cosa, ogni segreto di una persona, per conoscerla davvero. Queste sono solo piccole cose che servono a capire il trascorso di una persona, non il suo essere.
Un esempio? Un conto è dire "So che quella persona fa così".
E' ben diverso dire "So perché quella persona fa così"
A volte chi ha in comune con me un intero patrimonio genetico, può dir di essere parente giusto all'anagrafe, visto che effettivamente non sa nulla di me, e la cosa peggiore è che si limita a criticare, piuttosto che cercare di capire, cercare di sapere, cosa che tra l'altro servirebbe a criticare in modo per lo meno cosciente di chi o cosa si stia criticando..
Ci sono sere in cui non piove nemmeno, in cui stai stesa nel letto pensando un po' a questo, un po' a quello, in cui il buio, da bravo e fedele amico, viene ancora a parlarti..
E senti di essere come in una gabbia arrugginita, e l'unico modo per evadere è quello di farsi piacere la gabbia in cui, a proprio malgrado, ci si sente di essere.
E' divertente immaginare come arredarla.. Mettere delle tendine color bronzo e oro, dei tappeti color porpora, magari riverniciare le sbarre con un colore argento e dipingerci sù qualche decorazione carina, tipo foglie o fiorellini, mettere anche un divanetto nero. Nero e lucido.
E poi tutto nero.
Si, tutto buio, affinchè l'agrodolce malinconia del buio smorzi tutti i colori.
La luce, più che illuminare, a volte acceca gli occhi, e ne peggiora la qualità.
A volte per essere "illuminati" basta un po' di buonsenso, non serve per forza una "torcia", anche perchè, chi, meglio di noi stessi, sa il cammino intrapreso, la strada percorsa, l'obiettivo da raggiungere?
A volte ripenso al passato.
A quelle persone che, chi per un motivo, chi per un altro, ci ha lasciato.
A quelle persone che ci spingono ad andare avanti, a quelle che invece, ti lasciano con l'amaro in bocca per il modo in cui qualcosa sia finito, a quelle che ti sorprendono incredibilmente, semplicemente per un sorriso, o per una parola, per il modo di parlare;
a quelle che fingono in un modo così perfetto da sembrare vere, a quelle persone che hanno preso un po' di noi, e dalle quali abbiamo appreso qualcosa,
Insomma ripensi a tutte quelle persone che, nel bene e nel male, hanno fatto parte di te, e probabilmente qualcuna ne fa ancora parte..
"Alcune volte dobbiamo pensare al futuro, vivendo il presente allo stesso tempo" Billie Joe Armstrong.
Un'altra notte, un altro sogno sprecato per te.
Musica, sogni, ricordi.. Tutto ciò che ti spinge ad andare avanti.
Quando la musica si spegnerò, studierò le parole del silenzio, e quando mi sveglierò dai sogni li contemplerò, e quando non avrò più un passato me ne immaginerò un altro, così i sogni si riaccenderanno, e saranno coronati da una dolce muica di pianoforte e violini.
Un esempio? Un conto è dire "So che quella persona fa così".
E' ben diverso dire "So perché quella persona fa così"
A volte chi ha in comune con me un intero patrimonio genetico, può dir di essere parente giusto all'anagrafe, visto che effettivamente non sa nulla di me, e la cosa peggiore è che si limita a criticare, piuttosto che cercare di capire, cercare di sapere, cosa che tra l'altro servirebbe a criticare in modo per lo meno cosciente di chi o cosa si stia criticando..
Ci sono sere in cui non piove nemmeno, in cui stai stesa nel letto pensando un po' a questo, un po' a quello, in cui il buio, da bravo e fedele amico, viene ancora a parlarti..
E senti di essere come in una gabbia arrugginita, e l'unico modo per evadere è quello di farsi piacere la gabbia in cui, a proprio malgrado, ci si sente di essere.
E' divertente immaginare come arredarla.. Mettere delle tendine color bronzo e oro, dei tappeti color porpora, magari riverniciare le sbarre con un colore argento e dipingerci sù qualche decorazione carina, tipo foglie o fiorellini, mettere anche un divanetto nero. Nero e lucido.
E poi tutto nero.
Si, tutto buio, affinchè l'agrodolce malinconia del buio smorzi tutti i colori.
La luce, più che illuminare, a volte acceca gli occhi, e ne peggiora la qualità.
A volte per essere "illuminati" basta un po' di buonsenso, non serve per forza una "torcia", anche perchè, chi, meglio di noi stessi, sa il cammino intrapreso, la strada percorsa, l'obiettivo da raggiungere?
A volte ripenso al passato.
A quelle persone che, chi per un motivo, chi per un altro, ci ha lasciato.
A quelle persone che ci spingono ad andare avanti, a quelle che invece, ti lasciano con l'amaro in bocca per il modo in cui qualcosa sia finito, a quelle che ti sorprendono incredibilmente, semplicemente per un sorriso, o per una parola, per il modo di parlare;
a quelle che fingono in un modo così perfetto da sembrare vere, a quelle persone che hanno preso un po' di noi, e dalle quali abbiamo appreso qualcosa,
Insomma ripensi a tutte quelle persone che, nel bene e nel male, hanno fatto parte di te, e probabilmente qualcuna ne fa ancora parte..
"Alcune volte dobbiamo pensare al futuro, vivendo il presente allo stesso tempo" Billie Joe Armstrong.
Un'altra notte, un altro sogno sprecato per te.
Musica, sogni, ricordi.. Tutto ciò che ti spinge ad andare avanti.
Quando la musica si spegnerò, studierò le parole del silenzio, e quando mi sveglierò dai sogni li contemplerò, e quando non avrò più un passato me ne immaginerò un altro, così i sogni si riaccenderanno, e saranno coronati da una dolce muica di pianoforte e violini.
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