giovedì, settembre 30, 2010

"Le tue strade saranno più fredde..."

Eggià, è proprio vero.. Andrà sempre peggio..
Per lo meno so più o meno cosa mi aspetta, e ho in cuor mio una fioca speranza che magari possa cadere dal cielo la bacchetta magica e aggiustar tutto, magari...
E se così non fosse, so già qual'è via per il baratro.
Ma, tutto sommato, vale la pena viverla questa via, almeno per avere la soddisfazione di guardare negli occhi la faccia del peggio.
E poi, arrivati al peggio, che si fa?
Non si arriva, semplicemente... Perché al peggio non c'è mai fine...
E allora non resta che camminare quanto più lentamente possibile, camminare piano e con gli occhi bendati... Tanto la strada è sempre dritta, non hai bisogno di vederla...
Forse chiudi gli occhi perché non vuoi vederla.
Già...


Stavolta cara Jude non basterà una canzone triste per sentirti meglio..

domenica, settembre 26, 2010

Eccola che torna, ancora lei...

E così, dopo mesi, forse anche più di un anno, nel quale sono cambiate molte cose, ma poi alla fine non è cambiato nulla, ritorna lei.
Ritorna, così, quasi per caso, la canzone che mi ha cresciuta, che mi ha fatto riflettere, che mi ha guidato in ogni scelta, piccola o grande che sia...
E' la canzone che ascoltavo di nascosto durante la lezione, al mio primo anno di scuola superiore, è quella che mi dava la forza per sopportare quelle sere un po' più dure da mandar giù, fra il freddo pungente di fine dicembre, le stelle, una lucky strike in bocca, e la solitudine più totale, accompagnata dalla fioca luce di un lampione mezzo spento, e poi il mal di testa, la paura di tornare a casa per l'odore di sigaretta spenta, l'ansia del giorno dopo per non aver studiato qualcosa, la testa perennemente fra le nuvole, e la bellissima illusione di esser diventata grande, e avere l'agrodolce impressione di amare qualcuno come non ho mai amato nessuno, amare qualcuno fino al sentirmi consumare dentro, buttare via l'anima con uno sguardo, amare qualcuno fino ad immaginare di farci l'amore, fino ad immaginare la sua pelle sudaticcia e immacolata che mi avvolge, immaginare ogni singolo particolare di lui, ogni singolo centimetro di pelle, ogni ruga d'espressione sul viso, ogni sorriso, ogni respiro, ogni pensiero...
Ritorna lei, che per tanto, tanto tempo, è stata parte integrante di tutto questo...
Ritorna lei, Time Of Your Life..
Ritornano i suoi versi, ritornano le sue convinzioni, ritorna di nuovo l'impressione di aver la forza semplicemente di andare avanti, di tener duro e non mollare, ritorna la convinzione dell'agire nel migliore dei modi, ritorna di nuovo quell'altisonante ritornello che fa
"it's something unpredictable, but in the end is right, I hope you had the time of your life.."

Perché è vero, la vita è imprevedibile, ma qualsiasi cosa accada, sei nella più totale convinzione che sia giusto, che non sarebbe potuto andare diversamente, e ti sforzi di vivere al meglio, godendo di ogni piccola cosa, di ogni piccola goccia di pioggia, perchè, alla fine, vuoi vivere il tempo della tua vita.



venerdì, settembre 24, 2010

....

Questa volta non credo davvero di potercela fare.
Mi sto lentamente sgretolando... Ed è inevitabile..
Non riesco ad essere forte, per quanto mi cerchi di convincermi del contrario..
Prima o poi arriverà la fine. Spero.






domenica, settembre 19, 2010

Hey Jude! Don't make it bad...:)

E così domani inizia la sQuola.. Dopo tre mesi passati a cazzeggiare allegramente, ricominciano le lotte fra compiti in classe, interrogazioni, capitoli di storia che non finiscono mai, economia aziendale di terzo anno, quella tosta.
A pensarci bene non è tanto male.
Oddio, pensavo peggio!
Ad ogni modo, I won't make it bad, I'll take a sad song and I'll make it better :)

mercoledì, settembre 15, 2010

Questa notte che viene non darà dolore...

Questa notte che viene non darà dolore.. Questa notte passerà senza farci del male.. Questa notte passerà, noi la faremo passare.. Bell'amore bell'amore, non te ne andare, tu che conosci le lacrime e le sai consolare.. Tu che non credi ai miracoli.. Ma li sai fare!


martedì, settembre 14, 2010

...When You're on the edge of breakin' down, and no one there's to save you, no you don't know what is like.. Welcome to my life!

A volte ho come l'impressione che a conoscermi davvero, non sia chi mi sta sempre intorno, chi mi vede ogni giorno, chi sa ogni cosa, ogni piccola cosa di me.. Non serve sapere ogni cosa, ogni segreto di una persona, per conoscerla davvero. Queste sono solo piccole cose che servono a capire il trascorso di una persona, non il suo essere.
Un esempio? Un conto è dire "So che quella persona fa così".
E' ben diverso dire "So perché quella persona fa così"
A volte chi ha in comune con me un intero patrimonio genetico, può dir di essere parente giusto all'anagrafe, visto che effettivamente non sa nulla di me, e la cosa peggiore è che si limita a criticare, piuttosto che cercare di capire, cercare di sapere, cosa che tra l'altro servirebbe a criticare in modo per lo meno cosciente di chi o cosa si stia criticando..


Ci sono sere in cui non piove nemmeno, in cui stai stesa nel letto pensando un po' a questo, un po' a quello, in cui il buio, da bravo e fedele amico, viene ancora a parlarti..
E senti di essere come in una gabbia arrugginita, e l'unico modo per evadere è quello di farsi piacere la gabbia in cui, a proprio malgrado, ci si sente di essere.
E' divertente immaginare come arredarla.. Mettere delle tendine color bronzo e oro, dei tappeti color porpora, magari riverniciare le sbarre con un colore argento e dipingerci sù qualche decorazione carina, tipo foglie o fiorellini, mettere anche un divanetto nero. Nero e lucido.
E poi tutto nero.
Si, tutto buio, affinchè l'agrodolce malinconia del buio smorzi tutti i colori.


La luce, più che illuminare, a volte acceca gli occhi, e ne peggiora la qualità.
A volte per essere "illuminati" basta un po' di buonsenso, non serve per forza una "torcia", anche perchè, chi, meglio di noi stessi, sa il cammino intrapreso, la strada percorsa, l'obiettivo da raggiungere?


A volte ripenso al passato.
A quelle persone che, chi per un motivo, chi per un altro, ci ha lasciato.
A quelle persone che ci spingono ad andare avanti, a quelle che invece, ti lasciano con l'amaro in bocca per il modo in cui qualcosa sia finito, a quelle che ti sorprendono incredibilmente, semplicemente per un sorriso, o per una parola, per il modo di parlare;
a quelle che fingono in un modo così perfetto da sembrare vere, a quelle persone che hanno preso un po' di noi, e dalle quali abbiamo appreso qualcosa,
Insomma ripensi a tutte quelle persone che, nel bene e nel male, hanno fatto parte di te, e probabilmente qualcuna ne fa ancora parte..

"Alcune volte dobbiamo pensare al futuro, vivendo il presente allo stesso tempo" Billie Joe Armstrong.

Un'altra notte, un altro sogno sprecato per te.

Musica, sogni, ricordi.. Tutto ciò che ti spinge ad andare avanti.
Quando la musica si spegnerò, studierò le parole del silenzio, e quando mi sveglierò dai sogni li contemplerò, e quando non avrò più un passato me ne immaginerò un altro, così i sogni si riaccenderanno, e saranno coronati da una dolce muica di pianoforte e violini.