giovedì, ottobre 13, 2011

If I had to live my life again..

Hi everyone, I've decided that this one post and the following ones will be written in English, because I want to improve my knowledge of the language, and then I think that writing in a foreign language (like English or French as well..)  is more cool, and less private for me.. I mean: as all of you know, I'm Italian, and saying something in Italian is more personal than saying exactly the same thing in English.. This may help me to open myself, and trying to throw away all I have inside, because I find is quite difficult for me. Anyway, please correct my mistakes!
As someone knows, I've been in England for 3 weeks and I came back on the 8Th of Oct.
Is useless to say that this is been the very best time of my entire life.. Even London was more fantastic then my last time in Feb., there were 28 Celsius degrees, it was sunny and hot, everything was crystal clear.. Everything was bright! I really enjoyed London on that day (1St Oct.), but, even if I'm just back, I won't say anything about this period, I'm just saying that I really miss my England.

Autumn is coming, and with him is starting my quiet everyday routine.. This makes me calm and concentrated in life, in school, even if it's hard for me to concentrate while doing schoolwork!  Autumn is back, and memories are finally going away, even if at first it seemed so hard. Autumn is back, school is back, old problems are back, my cousin's back at university, nights like that are finally back, but this year's  different: my mom is not at home, she's at work every night, all the night long until the early morning (she looks after an very old lady that needs someone during the night in case she may die or not feeling well), and It's a strange sensation, a strange feeling her missing, it's like missing something vital, something without everything is different, but it's not a big difference, I mean, I always spend my time in my bedroom, i'm hardly ever in the living room, so I don't see her, I don't listen her voice in anyway, and I can't explaining this strange and deep sensation.
It's a kind of dynamic quiet.. It's a mixture of sensations and feelings swarming in the complete silence and darkness.

Some days ago it was my BD... I wanna be 16 again! I don't wanna be 17! Then I'll be 18, and time will fly and.. I don't want to!
Now, seriously, the last year was.. strange. Or maybe the strangest one is this one? For sure, it was different in a strange way.. I miss it. It tastes a little bitter.. I miss people that was with me in that period, but this doesn't mean that I may forgive them or retrace my steps.. This may be a mistake, it may be not.. The only way to know it just living.. Anyway I don't regret anything!

PS: I love this song.. It makes me think of how bastard my ex is, how much I suffer(ed) for him.. But sometimes in lasts in love, but sometimes it hurts instead.. 


Enjoy





"If I had to life my life again, I'd make the same mistakes, only sooner" 
Tallulah Bankhead 



sabato, settembre 17, 2011

Leaving Italy



Così, ci siamo. Poche ore mi dividono da una realtà completamente opposta a questa. Le valigie, colme e pesanti, c'è un po' di tutto, non si sa mai.. e la valigia ha incominciato a pesare che devo ancora partire! Dicono che una persona non torna mai com'è partita dopo un viaggio.. spero di cambiare in meglio, lo spero per me, per loro soprattutto. Nella valigia in fondo c'è sempre spazio per i cambiamenti. "E gambe per ballare, e bocca per baciare.." Ci vediamo fra venti lune.


Hai fatto tutta quella strada per arrivare fin qui 
e ti è toccato partire bambina
con una piccola valigia di cartone
che hai cominciato a riempire
due foglie di quella radura che non c'era già più
rossetti finti ed un astuccio di gemme
e la valigia ha cominciato a pesare
dovevi ancora partire
e gli occhi han preso il colore del cielo
a furia di guardarlo
e con quegli occhi ciò che vedevi
nessuno può saperlo

e sole pioggia neve tempesta
sulla valigia e nella tua testa
e gambe per andare
e bocca per baciare
Hai fatto tutta quella strada per arrivare fin qui
e ad ogni sosta c'era sempre qualcuno
e quasi sempre tu hai provato a parlare
ma nonsentiva nessuno
e ti sei data ti sei presa qualche cosa chissà
ma le parole che ti sono avanzate
sono finite tutte nella valigia
e li ci sono restate

e le tue gambe andavano sempre
sono sempre più adagio
e le tue braccia reggevano a stento
il peso della valigia
e sole pioggia neve tempesta
sulla valigia e nella tua testa
e gambe per andare
e bocca pe
r baciare
sole pioggia neve tempesta
sui tuoi capelli su quello che hai visto
e braccia per tenere e fianchi per ballare
Hai fatto tutta quella strada per arrivare fin qui
ma adesso forse ti puoi riposare
un bagno caldo e qualcosa di fresco
da bere e da mangiare
ti apro io la valigia mentre tu resti li
e piano piano ti faccio vedere
c'erano solo quattro farfalle
un po' più dure a morire

e sole pioggia neve tempesta
sulla valigia e nella tua testa
e gambe per andare
e bocca per baciare
sole pioggia neve tempesta
sui tuoi capelli su quello che hai visto
e braccia per tenere e fianc
hi per ballare

mercoledì, luglio 20, 2011

Don't forget me..

Afa, vento caldo e rumoroso, e agrodolce suono di una canzone carica di ricordi.. Periodo statico, altalenante fra la noia ed il caldo, salvo qualche giornata al mare.. Periodo tranquillo, ecco.. Diciamo che mi autoconvinco di star bene, e forse quasi quasi è anche vero, ma c'è sempre un'ombra, la tua ombra..

giovedì, giugno 16, 2011

Give me sweetness.

Questa storia mi sa insipida. Onestamente, sono il tipo che si innamora subito e facilmente... E' più di un mese che stiamo insieme, quasi un anno che ci conosciamo, e mi piace e basta...
E' una storia insipida perchè non c'è dolcezza.. Non ci sono i teneri sguardi, le carezze morbide, le paroline dolci, e tutta quella magia rosa che ti avvolge e ti fa, in qualche modo "volare".. Non c'è la scintilla, ancora non è scattato niente..
Più che insipida, è amara, perchè tutto questo mette un po' di tristezza.. Come se fosse.. Finta..
Non pretendo fiori, o che mi guardi dolcemente dicendo di amarmi, non gli crederei, piuttosto gli sputerei in un occhio.. E' una cosa strana, caro blog.. Non so nemmeno io come spiegarla.. E' tutto così statico, in un mese non è cambiato nulla, dovrebbe pur cambiare qualcosa..
Non ci rimane che avere pazienza finchè non ci si stanca, non vedo perchè dovrei lasciar perdere.. Così come non vedo perchè dovrei continuare..
Mi sfrozo tanto, caro blog, di essere sempre dolce, gentile e carina.. Ma grazie al cazzo, lui è sempre il solito mollusco che fa le battute idiote da nerd, azzerando ogni minima traccia di romanticismo.. E non credo lo faccia per imbarazzo! Non durerà a lungo, sai?
Meglio, è difficile che duri..
E' un rapporto ancora acerbo, vago, non ben definito.. Deve crescere, solidificare.. E io mi sforzo, ce la metto tutta per far si che migliori.. Poi però rifletto sul nostro status quo, e ci sono quelle piccole cose che si accumulano e convergono tutte, a poco a poco, in unico VAFFANCULO.

martedì, giugno 07, 2011

Barbie was a whore!

"...Tra le lettere d'amore scritte al computer, che poi ci metteremo a tremare come la California, amore, nelle nostre camere separate, a inchiodare le stelle, a dichiarare guerre, a scrivere sui muri che mi pensi raramente... E per struccarti useranno delle nuvole cariche di pioggia.. Adesso che sei forte, che se piangi ti si arruginiscono le guance.. Vedrai che scopriremo delle altre Americhe, io e te, cara Catastrofe... "

domenica, maggio 22, 2011

..and u always will..

Non te ne sei mica andato, sai? Stai ancora li, in un angolo del cuore.. Chissà mai che.. E ancora quella canzone che parla di te.. Di noi.. Di lei.. Dov'è finito quel ragazzo solare, timido e ingenuo che siedeva vicino a me tanto tempo fa?
...Tanto tempo fa.. Son passati due anni, ma sei cambiato come se ne fossero passati venti.. E tu sei ancora lì, aspettando non so cosa, non so quando..
..Quando te ne andrai? Forse mai.. Questo è il genere di cose che una ragazza ricorderà sempre, è il genere di rancore che si tiene segregato nel cuore per tanti anni.. Magari non ci si penserà più, ma rimarrà lì.. Sempre atroce, sempre pungente, sempre triste... E' il genre di rimorsi che una si porta sempre avanti, che non dimentica, è il genere di domanda che una si porrà sempre "..E se non me ne fossi andata? E se gli avessi detto si? Se non mi fossi fidata di quella troia?"
..Forse era solo destino, e per quieto vivere, vale la pena crederci.. Allevia il dolre, ecco..

giovedì, maggio 19, 2011

Get off your mask!



Teachers dated me,
my parents hated me
I was always in a fight cuz I can't do nothin' right
Everyday I fight a war against the mirror
I can't take the person starin' back at me
I'm a hazard to myself
Don't let me get me

I'm my own worst enemy
Its bad when you annoy yourself

So irritating
Don't wanna be my friend no more
I wanna be somebody else
I wanna be somebody else, yeah

domenica, maggio 08, 2011

Concerto postbacio più doccia di lemonsoda: Time of my life!

Ecco, ieri, per esempio, è uno di quei giorni che definirei "vivi".
Fra battiti di cuore vari, baci, timori, paure, occhi lucidi, nodi allo stomaco, e sguardi teneri; fra la birra, le canne, e il concerto di un gruppo che non seguo, ieri, devo dirlo, è stato un giorno fantastico. Meglio: sera/notte fantastiche. Decisamente da ricordare.
I dubbi mi assalgono, accompagnati da ansia, gelosia e timori vari, punti di domanda che si risolverano solo vivendo..
Morale della favola: Prendi solo il buono e nemmeno troppo eccessivamente, pensare troppo è dannoso.

martedì, maggio 03, 2011

ogni enigma ha la sua soluzione...ecco perchè la vita non ha soluzioni!

E se ti chiedessero cos'è la vita?
E' ben diversa dalla routine quotidiana..
La routine è quella che si ripete ogni giorno, che per un motivo o per l'altro cambia, o rimane sempre, inesorabilmente, barbosamente tale..
Ed è diversa dalla vita.. Non viviamo ogni giorno.. O almeno, non credo sia umanamente possibile vivere ogni giorno.. Onestamente, credo siano più i giorni che vorremmo cancellare di quelli che in realtà ci fanno sentire in qualche modo "vivi"... O almeno, dico ciò in base alla mia, seppur modesta, esperienza.

Essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice respirare, diceva Neruda.. O ancora Wilde, che vivere è la cosa più rara al mondo, e che la maggior parte della gente esiste, e nulla più..
E allora cosa vuol dire vivere? Cos'è la vita?

Per la serie "scleri notturni" .___.

lunedì, aprile 25, 2011

Quest'uomo mi sta rubando il sonno..

Non mi ha avvertita quando è tornato a casa, e ho iniziato a dormire male..
Poi verso le quattro l'ansia e la paura che gli sia successo qualcosa mi assalgono, e vado a controllare la posta (avendo perso il cellulare.... -.-''')
...E mi ha scritto, chiedendomi anche scusa per non averlo fatto prima...
Ho spendo il pc, mi son rintanata sotto le coperte e sentivo ancora quell'abbraccio.. Mi rigiro nelle coperte... Ed ecco poi il suo profumo.. La sua voce...
E fu così che M. rubò il sonno...