venerdì, aprile 15, 2011

E il Sole è come se splendesse in bianco e nero.

So essere una brava attrice, so essere brava a mentire... Non vorrei dover iniziare a farlo a me stessa. Quindi ti scrivo, caro blog, perchè scrivendoti è come se parlassi alla vera Giulia. Giulia, non Jude, non Whatsername. Giulia.
Sto a pezzi, seriamente stanca, e malata dentro.. E, tanto per cambiare, non è un bel periodo, e mi son rotta di dover sempre dire che non lo è!
Mostro al mondo ciò che non sono, ciò che non provo, e mi son rotta di dover portare maschere che, giorno dopo giorno diventano sempre più pesanti... Mi son rotta di tante cose e persone...
La mediocre e grigia routine di tutti giorni, fra materie insufficienti, genitori ottusi e rompicoglioni, amiche che invece di sollevarti il morale contribuiscono invece a scazzarti maggiormente, mi son rotta di dover essere quella che come la fa la sbaglia, quella che se la prende sempre in culo, quella che fa finta di non sentire, non vedere, non sapere.. Mi son rotta di quella cazzo di scuola che cade a pezzi, fisicamente e socialmente... Mi son rotta di professori che ti guardano in modo agghiacciante, e ti spogliano con gli occhi.. La cosa mi fa venire il vomito.. Mi son rotta di tutti quei coglioni che la maturità ce l'hanno sotto al culo e si atteggiano a uomini di mondo, a uomini vissuti, neanche fossero vecchi saggi... Che però poi giocano coi power rangers e si fanno le seghe guardando una barbie senza vestiti.
Mi sono rotta di tutta questa merda.
Le giornate scorrono veloci di fronte a me mentre io mi muvo a rallentatore.. E il sole è come se splendesse in bianco e nero... E mi chiedo se tutto ciò ha effettivamente un senso.. E no, cazzo, non ce l'ha.. Mi chiedo quando un giorno tutto questo finirà..

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